Perchè nessuno resti solo

E' inaccettabile che siano sempre i lavoratori a pagare i costi della crisi


Roma, giovedi 3 giugno
SIT IN a largo Torre Argentina, ore 17.00

E' inaccettabile che siano sempre i lavoratori a pagare i costi della crisi
Il governo italiano, così come quelli di Grecia, Spagna, Portogallo adotta misure antisociali
I diktat della Commissione e della Banca Centrale Europea strangolano i settori popolari


La Rete romana contro la crisi invita ad un SIT IN giovedi 3 giugno a largo Torre Argentina per denunciare sia le misure economiche del governo Berlusconi sia le direttive antipopolari emanate dalle istituzioni europee che rafforzano i processi di privatizzazione dei servizi pubblici, i tagli ai salari dei lavoratori, l'aumento delle imposte sul lavoro mentre aumentano l'erogazione di risorse destinate alle banche, agli speculatori, ai possessori di rendite finanziarie.

Giovedi 3 giugno saremo in piazza per propagandare la manifestazione nazionale del 5 giugno contro la crisi, per raccogliere le firme per il referendum contro la privatizzazione dell'acqua e dei servizi pubblici e continuare la campagna per recuperare il maltolto sulle bollette dei rifiuti urbani (l'IVA sull'AMA) e che il governo intende scippare con la nuova manovra economica antipopolare.

Una delegazione della Rete romana contro la crisi sarà ricevuta dal delegato della Commissione Europea.

Appuntamento giovedi 3 giugno dalle 17.00 alle 19.00 in largo di Torre Argentina

Rete romana contro la crisi

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