Mozione approvata dal Consiglio del Municipio Roma XVII in data 4 maggio u.s., riguardante la restituzione dell'Iva indebitamente percepita dall'Ama.
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La crisi a Roma. Nessuno resti solo
on martedì 18 maggio 2010
MOZIONE N.7 del 4.5.2010
Oggetto: Restituzione IVA indebitamente percepita dall’AMA S.p.a.
Considerato che:
- con D.L.vo n. 22/1997 è stata istituita la tariffa per la gestione dei rifiuti urbani;
- con Deliberazione C.C. n. 24/2003, il Comune di Roma ha adottato il Regolamento per l’applicazione, a decorrere dall’1 gennaio 2003, della nuova tariffa in sostituzione della vecchia TARSU;
- la Corte Costituzionale, con sentenza n. 238 del 24 luglio 2009, ha stabilito che la TIA (Tariffa di Igiene Ambientale)/Tariffa Rifiuti (TARI) riveste natura giuridica di “tassa” e non di “tariffa”;
- l’applicazione dell’IVA al 10% sulla tassa di smaltimento rifiuti risulta pertanto illegittima e non
deve essere quindi più applicata per il futuro;
- nonostante ciò, AMA S.p.A. ha continuato ad applicare l’IVA sulla tariffa rifiuti anche dopo la
pubblicazione della citata sentenza e ne ha richiesto il pagamento con la seconda rata semestrale del 2009;
- l’efficacia retroattiva della sentenza della Corte Costituzionale comporta anche l’illegittimità
dell’applicazione dell’IVA sulla tariffa (ora tassa) rifiuti riscossa a far data dall’1 gennaio 2003,
data della sua entrata in vigore nel Comune di Roma;
- le somme versate dai cittadini romani ad AMA S.p.A. a titolo di IVA sulla tariffa rifiuti risultano
quindi pagate indebitamente e, ove non risultino prescritte, devono essere loro restituite, eventualmente anche a compensazione delle somme dovute a titolo di tassa rifiuti per l’anno in corso;
IL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO ROMA XVII IMPEGNA
la Presidente e la Giunta del Municipio ad attivarsi nei confronti della Giunta del Comune di Roma e dell’AMA affinché venga rispettata la sentenza della Corte Costituzionale n. 238 del 24 luglio 2009 e vengano restituite ai cittadini romani le somme indebitamente percepite dall’AMA a titolo di IVA sulla suddetta tassa, prevedendo eventualmente anche la compensazione di tali somme con quanto dovuto a titolo di tassa rifiuti per l’anno in corso.
Il Presidente, assistito dai Consiglieri Di Giovanni e Zizza, che fungono da scrutatori, pone ai voti, per alzata di mano, la su estesa proposta di mozione, che risulta approvata all’unanimità con 14 voti favorevoli e 6 voti di astensione (Consiglieri Gemmellaro, D’Alessandro, Servilio, Aubert, De Benedictis, Avveduto).
Il Segretario
V. Vastola
Il Presidente del Consiglio
G. Barbera
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