Il governo vuole scippare anche i rimborsi dell’IVA sulle bollette dell’AMA ingiustamente
pagata da milioni di lavoratori e dalle loro famiglie
Comunicato stampa
La notizia è trapelata solo in queste ore. Tra le misure della manovra economica antipopolare adottata dal governo, c’è anche lo scippo dei rimborsi dell’IVA pagata e non dovuta sulle bollette dei rifiuti urbani.
Sulla base della sentenza n. 238/2009 della Corte Costituzionale (dunque non di un piccolo tribunale di provincia) che ha decretato l’Iva pagata da milioni di famiglie sulla tassa per i rifiuti solidi urbani illegale, la Rete romana contro la crisi ha in queste settimane attivato decine di banchetti e di sportelli nei quartieri popolari romani. Sono state già raccolte centinaia di moduli con i quali si chiede all'AMA il rimborso, alle famiglie di lavoratori già duramente colpiti dalla crisi, dei soldi indebitamente versati sotto forma di Tia.
Giovedi 3 giugno ci sarà un primo SIT IN di protesta a largo Torre Argentina. Nei prossimi giorni si terranno assemblee popolari in tutti i quartieri dove sono presenti gli sportelli della Rete contro la crisi. Sabato 5 giugno parteciperemo alla manifestazione nazionale contro la crisi convocata dai sindacati di base e il 17 giugno ci sarà una assemblea cittadina per discutere le vertenze sociali che la Rete ha aperto e intende aprire contro le tariffe-rapina e per il reddito.
Roma, 28 maggio
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