Perchè nessuno resti solo

Roma. Manifestazione davanti alla Fiat di viale Manzoni contro l'accordo-capestro per i lavoratori


comunicato stampa
 
Gli attivisti della Rete romana contro la crisi hanno manifestato questo pomeriggio davanti alla sede Fiat di Viale Manzoni in solidarietà con i lavoratori di Pomigliano D'Arco chiamati domani a respingere un accordo-capestro imposto dalla Fiat che azzera i diritti sindacali e costituzionali dei lavoratori dell'impianto. Il messaggio che la manifestazione di Roma ha voluto inviare agli operai di Pomigliano D'Arco è stato quello di resistere a testa alta e di non rinunciare alla loro dignità e ai loro diritti a causa dei ricatti della Fiat, del governo e dei sindacati subalterni ai diktat padronali. Emblematico è stato lo sciopero spontaneo avvenuto oggi degli operai della Fiat di Termini Imerese che hanno risposto apertamente alle arroganti dichiarazioni di Marchionne.
Significativamente alla manifestazione hanno partecipato una delegazione delle lavoratrici e dei lavoratori dell'Eutelia tutt'ora impegnati in un presidio a difesa dei loro diritti calpestati. Altrettanto significativamente è stata distribuita la lettera degli operai polacchi della Fiat di Tychy inviata agli operai della Fiat di Pomigliano D'Arco nella quale si invita a resistere e non accettare alcuna divisione strumentalmente imposta dalla Fiat tra operai polacchi e operai italiani.
Alla manifestazione che si è conclusa intorno alle 19.00 hanno partecipato anche delegazioni delle organizzazioni sindacali (Fiom, USB, USI) e delle forze politiche della sinistra anticapitalista (Federazione della Sinistra, Sinistra critica, Rete dei Comunisti).
 
Rete romana contro la crisi
 
Roma, 21 giugno 2010

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